La tartaruga gigante delle Seychelles per eccellenza è sicuramente l’Aldabrachelys gigantea.
Parliamo per l’esattezza di uno degli animali più longevi del pianeta, in ordine di durata di vita è la seconda in classifica, toccando i 200 anni.
L’esemplare più anziano ad oggi è Jonathan, un maschio di circa 187 anni che rappresenta uno degli animali del genere più affascinanti della storia delle tartarughe.

Vita media e dati fisici della Aldabrachelys Gigantea

I soggetti maschili tendono a raggiungere i 120cm mentre quelli femminili i 90cm.
Per quanto riguarda il peso, la mole delle femmine raggiunge i 160 chili mentre quella dei maschi i 250kg.

La riproduzione della tartaruga delle Seychelles comincia nei mesi tra febbraio e maggio, quando le femmine preparano nidi profondi e costituiti da sabbia asciutta, nei quali andranno a deporre dalle 9 alle 25 uova.
Come in molti generi animali, non tutte le uova risulteranno fertili alla fine dell’incubazione, che dura solitamente 8 mesi.
La schiusa delle uova quindi avviene solitamente tra ottobre e dicembre, mesi dell’anno dove i turisti hanno la possibilità di venire completamente affascinati dai primi passi delle neo-tartarughe.

La popolazione delle Aldabrachelys Gigantea raggiunge un numero di componenti di circa 100.000 soggetti.
Tutte protette dalla CITES, ovvero una normativa internazionale nata per gestire al meglio il commercio di animali selvatici e piante.
Si ritiene che le tartarughe giganti delle Seychelles derivino da un gruppo formato da ben 18 specie diverse, delle quali però è sopravvissuto quella delle Aldabrachelys Gigantea.
Le specie più sfortunate sono state sterminate dalla caccia e dalla predazione delle uova in seguito all’insediamento di specie aliene, come i maiali ed i gatti.

Habitat e abitudini di vita dell’Aldabrachelys Gigantea

L’habitat naturale della tartaruga gigante delle Seychelles è quello tipico dell’isola di Aldabara, uno degli arcipelaghi delle Seychelles.
Uno dei più grandi atolli corallini al mondo e facente parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Prediligono le zone umide, collocate in aree limitrofe a boscaglie e zone dotate di pozze d’acqua.
Luoghi dove ovviamente trovano sollievo anche per idratarsi, bevendo.

Questa tipologia di tartaruga gigante segue un’alimentazione solitamente erbivora, costituita da piante legnose ed erbe miste.
In rari casi può nutrirsi anche di carne, seppur è veramente difficile vederle addentare cibi così proteici.
In stato di cattività l’Aldabrachelys gigantea assumono anche quantitativi di frutta consistenti, insieme a pellet di natura vegetale.
Gli esemplari che sono soliti ingerire consistenti quantità di cespugli tendono ad avere un carapace più piatto rispetto agli altri.
Questa caratteristica infatti gli consente di alzare il collo in maniera più abile.
Per quanto riguarda i liquidi, bevono pochissima acqua accontentandosi di quella contenuta negli alimenti ingeriti.

La cosa che più diverte e attrae i turisti delle Seychelles è l’abitudine di queste tartarughe di passeggiare in piena libertà e tranquillità tra gli umani.

Purtroppo in passato e in particolare a partire dalla metà del Settecento, i marinai che approdavano sull’isola in questione presero l’abitudine di rapire le tartarughe del posto, per fini puramente alimentari.
Dal Novecento però fortunatamente, la situazione migliorò e da quel momento la popolazione delle tartarughe giganti dell’isola ha raggiunto un numero elevato.

L’isola di Aldabra si può raggiungere grazie a escursioni organizzate di singole giornate, partendo dal porto di Mahé.
Il percorso da fare non è lungo ed è adatto anche ai bambini.
Entrare nel mondo di questa specie animali è sicuramente un’esperienza da non perdere.
La possibilità di convivere momenti di pace e relax in mezzo a questi stupendi animali, lascia puntualmente tutti senza fiato.

A questo punto non rimane che andare a curiosare i volti di questi esseri meravigliosi e … Andare a conoscerli di persona!

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