Il luogo ideale dove costruire un terrario in giardino
Le tartarughe di terra sono animali che amano stare al caldo, ma hanno bisogno di ambienti umidi. Se possiedi un giardino, la soluzione ideale è quella di far vivere questi curiosi animali nel loro habitat naturale. Le tartarughe amano crogiolarsi sotto il sole la mattina presto e la sera, quando le temperature non sono ancora troppo elevate. Nei momenti della giornata in cui c’è il massimo calore, cercano un riparo in attesa che le temperature calino. Nelle ore più calde le testuggini entrano nelle loro casette, oppure si riparano all’ombra di qualche pianta o sotto qualche siepe. Amano scavare e questo è un altro modo che utilizzano per procurarsi un fresco riparo.
Quali accessori devi inserire nel terrario da esterno
Se hai un giardino abbastanza grande, scegli una zona soleggiata, ma che abbia anche delle zone d’ombra. La tartaruga sarà così libera di stare al sole o di ripararsi dal caldo eccessivo, quando ne sentirà il bisogno. Per costituire zone d’ombra è possibile usare piante di rosmarino o lavanda.
Posiziona la casetta per tartarughe preferibilmente nella zona d’ombra, e predisponile accanto l’angolo dove porrai giornalmente la frutta e verdura.
Sempre all’ombra interra una vaschetta per l’acqua, che andrà sostituita ogni giorno. Come per il terrario da interni, anche in quello da esterno la “zona pranzo” va tenuta sempre pulita, eliminando giornalmente i residui di verdura e frutta.
Costruisci il recinto perimetrale in legno o in rete, e interralo per almeno 10 centimetri. Le tartarughe scavano, e sono sempre attratte da qualche invitante foglia di viola! Se scegli di recintare il terrario con la rete, ricordati di ripiegare la parte superiore verso l’interno in quanto le tartarughe più piccole e meno pesanti si arrampicano! In questo caso c’è il rischio che ricadano all’esterno sul carapace, rischiando di morire soffocate sotto il sole. La rete dovrà avere un’altezza di 25-30 centimetri, mentre l’intero terrario un’area di circa quattro metri quadri per esemplare adulto. Bisogna inoltre tenere conto che porre più esemplari maschi nello stesso terrario, piò far nascere un conflitto tra loro. Il rapporto corretto sarebbe 1 maschio ogni 5 femmine.
Quali accortezze devi avere nella manutenzione il tuo terrario
Le tartarughe baby, quelle più piccole, sono un cibo ghiotto per rapaci notturni, gazze ladre, corvi, roditori e anche gatti. Ricopri perciò l’intero perimetro del terrario con una retina sottile.
Per evitare che ci sia troppa umidità nel terrario, mantieni l’erba non troppo alta per evitare danni al carapace della tartaruga. Mantieni inoltre uno spazio libero dall’erba. Evita inoltre di utilizzare concimi chimici nell’area del terrario. Le testuggini amano nutrirsi di trifogli, dente di leone, erba pratolina. Hanno necessità di assumere calcio, non stupirti perciò se le vedrai ingoiare piccolissimi sassolini. E’ buona cosa lasciare loro un osso di seppia che potranno grattare con il loro becco per assumere calcio. In alternativa è possibile “grattuggiare” l’osso di seppia sulla verdura fresca.
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Se la tua tartaruga è adulta e ha raggiunto le dimensioni di almeno 15 centimetri puoi decidere di lasciarla libera di muoversi in tutto il giardino, sempre che lo stesso sia recintato. Troverà da sola il suo luogo ideale, sotto una siepe, una pianta. Quando uscirai in giardino, sarà lei stessa a lasciare il suo ripostiglio per raggiungerti e reclamare un po’ di frutta o di lattuga.
Le tartarughe riconoscono la voce del proprio padrone e, a loro modo, sanno esprimere il loro affetto!
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